Play off e Play out: tutto è cambiato. Fissate anche le “tariffe” per i ripescaggi

La prossima stagione prevede la partecipazione di 24 squadre, classificate dal terzo al decimo posto...

LEGGI ANCHE

La prossima stagione prevede la partecipazione di 24 squadre, classificate dal terzo al decimo posto dei tre gironi e pertanto si è giunti anche alla modifica del regolamento dei Play Off che vengono suddivisi in due fasi.

Una prima fase nella quale entreranno in tabellone anche le seconde classificate e la vincitrice della Coppa Italia di Lega Pro, poi le migliori otto si affronteranno in una final eight (quarti di finale con gare di andata e ritorno) e a seguire semifinali e finale da disputare in campo neutro individuato dalla stessa Lega Pro.

Il Consiglio ha inoltre concesso deroga alla Lega Nazionale Dilettanti, specificatamente per i campionati nazionali femminili, per apporre il nome delle calciatrici sulle maglie.

In ultimo, il Presidente federale ha ottenuto la delega dal Consiglio per definire una modifica relativa alla sanzione per mancata ottemperanza del pagamento degli emolumenti nei tempi previsti da parte delle società professionistiche.

Per quanto riguarda i ripescaggi nei Campionati Professionistici per la stagione sportiva 2016/2017 , eccovi la nota ufficiale:

Per la stagione sportiva 2016/2017, ravvisata la necessità di stabilire i criteri e le procedure di ripescaggio, il Consiglio Federale ha deliberato di fissare nel contributo di 5 milioni di euro per la Serie A, 1 milione di euro per la Serie B e 250 mila euro per la Lega Pro. Sono elevati invece i parametri per quanto concerne la disciplina sulle materie infrastrutturale e di ottemperanza del pagamento degli emolumenti. Il Consiglio, inoltre, ha stabilito in 150 mila euro il contributo da versare per le eventuali Società che richiedono, ex art. 52 comma 10, di essere ammesse al Campionato di Serie D e di 50 mila euro per quei Club interessati all’ammissione ai campionati di Eccellenza.

 

Meloni in Tunisia: Finta conferenza stampa dopo vero Dissenso sui migranti

Giorgia Meloni in Tunisia firma accordi, ma le preoccupazioni sui migranti e le violazioni dei diritti umani sollevano critiche.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare