Ischia ad un passo dalla D,il Monopoli cala il tris al Mazzella

21 maggio del 2016,la fine dell’Ischia Calcio. Serviva una vittoria nella partita dell’andata dei play-out...

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21 maggio del 2016,la fine dell’Ischia Calcio. Serviva una vittoria nella partita dell’andata dei play-out contro il Monopoli,ma invece è arrivata una pesante sconfitta che racchiude tutto quello che è successo durante l’arco della stagione calcistica. Un plauso va ai tifosi presenti sulle gradinate dello stadio Mazzella che dopo l’appello lanciato dai due tecnici Di Meglio e Buonocore hanno dato un segnale importante,riempendo le tribune del Mazzella,incitando la squadra fino al 90′. Prestazione opaca e deludente della squadra gialloblu in campo,dopo un primo tempo concluso sul risultato di 0-0,nella ripresa Armeno e compagni vengono travolti. I pugliesi trovano il gol del vantaggio appena dopo 35 secondi della ripresa,con l’ennesimo gol preso su una disattenzione della retroguardia gialloblu. Il gol gela nettamente il team isolano,dove la squadra del gabbiano ne approfitta e trova prima il gol del raddoppio con Esposito che si inventa un eurogol e poi ancora Croce sigla il terzo gol,che realizza la sua doppietta personale.Il Monopoli sbanca Ischia ed archivia il discorso per la salvezza dove tra una settimana in Puglia potrà festeggiare davanti ai propri tifosi.

Schieramenti.

Negli schieramenti in campo rispetto alla vigilia si registra soltanto un cambio in casa Ischia: al posto di Di Vicino gioca Palma schierato mezz’ala destra con Spezzani da playmaker e Armeno dall’altro lato. A completare il reparto Florio e Porcino come esterni. In difesa confermato il pacchetto con Filosa,Van Dam e Bruno davanti alla porta difesa da Iuliano. In attacco la coppia Kanoute-Gomes. In casa Monopoli confermati gli undici della vigilia del match. Croce e Gambino la coppia di attacco. L’ex di turno Mercadante sostituisce lo squalificato Pinto,con Luciani sull’altra fascia. In mezzo Tarantino in cabina di regia, con Romano e Viola ai suoi lati. Tra i pali Pisseri con la linea composta a tre da Ferrara,Esposito e Bacchetti.

Sintesi match.

Un primo tempo dove le squadre in campo si annullano nella metà campo. Il primo tiro verso lo specchio della porta dei pugliesi è quello di Filosa che ci prova con una conclusione da fuori,con la sfera che termina abbondantemente fuori. Poco dopo ci prova Gomes,il suo tiro finisce alto sopra la traversa. La formazione biancoverde vede soffrire la pressione dei gialloblu, commettendo falli ingenui dove dopo appena 25′ vengono ammoniti prima Bacchetti,Croce e Tarantino anche se forse due tra questi tre era da rosso diretto per gli interventi scomposti sul centrocampista Palma. L’Ischia va vicina al gol: cross di Bruno con la sfera diretta a Kanoute in area ma Bacchetti salva deviando in corner,prima del tapin vincente del senegalese. Al 37′ ospiti pericolosi,quando Viola scodella un cross,si crea una vera mischia in area di rigore con la sfera che termina sul destro di Ferrara che calcia,ma il suo tiro termina a lato. Sul finire del primo tempo ancora gli ospiti si rendono pericolosi: Viola lancia in profondità Croce che con il destro trova soltanto l’esterno della rete. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0. Nella ripresa passano appena 40 secondi e il Monopoli passa in vantaggio: cross dalla sinistra dell’ex Mercadante,in area trova Croce che stacca di testa e trafigge Iuliano. E’ tutto un remake visto per l’intera arco della stagione. Di Meglio dalla panchina fa entrare Rubino al posto di uno spento Gomes. All’11 Spezzani inventa una parabola perfetta che pesca in area Florio,il quale viene trattenuto per la maglia da Mercadante ma l’arbitro lascia correre. I gialloblu in campo sembrano aver accusato il gol preso a freddo,dopo pochi minuti nella ripresa, Di Meglio prova a mischiare la carte facendo entrare Pepe al posto di Porcino, e passando alla difesa a quattro,schierandosi con il modulo del 4-3-3 con il tridente formato da Kanoute,Rubino e Pepe. Al 19′ arriva il colpo del ko per l’Ischia: calcio d’angolo dalla sinistra battuto da Viola,dove Bacchetti fa la sponda in area per Esposito che con una mezza rovesciata si inventa il gol del sabato, e batte Iuliano. E il gol che taglia definitivamente le gambe ai gialloblu per salvezza. Gli ospiti sembrano di non accontentarsi e al 27′ dilagano : Croce si invola verso la porta,e lascia partire un diagonale lento,dove stranamente Iuliano non riesce ad arrivare. E’ il gol che cala il sipario al Mazzella. I tifosi accorsi allo stadio per incitare la squadra,rimangono delusi per la prestazione opaca offerta in campo. Una squadra a cui è mancata la cattiveria agonistica e la giusta grinta per poter affrontare questo playout. In pieno recupero gli isolani trovano anche il gol della bandiera con Kanoute che però viene annullato per posizione di off-side. Al fischio finale a festeggiare è la formazione del gabbiano con i tifosi arrivati dalla Puglia nel settore ospiti. Un’Ischia che nella partita di ritorno dovrà compiere un miracolo assurdo,vincendo con quattro gol di scarto per centrare la salvezza,un impresa fuori dal normale per una squadra così…ci sono voluti 16 anni per conquistare di nuovo la serie C e in pochi mesi si è buttato via tutto,sopratutto per delle scelte sbagliate da parte della società.

Simone Vicidomini

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